Cari amici,
ci siamo riuniti in videoconferenza il 3 ottobre, in pochi, per riflettere sullo stato di salute della nostra Associazione e per capire quali possono essere gli obiettivi realistici a breve termine.
Vi relaziono pertanto su quanto è emerso, anche per ricevere le Vostre controdeduzioni e controproposte.
In particolare è emersa la necessità di usare parole e schemi nuovi rispetto al provenienza di molti di noi, considerando che sono, oltrechè limitati come tutti gli schemi, superati dalle nuove aggregazioni in Italia e nel mondo.
In queste nuove aggregazioni - pensiamo ai Brics, con le loro articolazioni economiche, finanziarie e militari - non ha più senso parlare di fascismo e antifascismo, comunismo o anticomunismo, di destra e di sinistra, quanto piuttosto di quanto ognuno di noi può fare per costruire un mondo multipolare, in antitesi a quello unipolare anglo-americano-occidentale in termini, sociali e politici come di sfruttamento economico del pianeta, ovvero la Nato in termini militari.
Questa nuova nostra alfabetizzazione politica e geopolitica passa per un più sistematico approfondimento della Quarta Teoria Politica di Alexandr Dugin. Da qui nasce la necessità di creare “gruppi di studio” sulla QTP, per passare oggi o domani, dalla teoria alla pratica che comprende la concezione della vita, la visione del mondo, la politica, l’economia, il lavoro, la sanità, l’arte, la metafisica in contrasto con la visione puramente materialistica ed utilitaristica del mondo attuale.
Insomma una ribellione contro il mondo moderno e il transumanesimo, per una visione più spirituale della vita. Vogliamo creare un nuovo Uomo capace di gestire il postmoderno con le sue sfide e il il suo nichilismo per salvare la mente e il cuore delle future generazioni.
Dite che siamo pochi? No perché Dio è con Noi.