ARRESTATO CALIN GEORGESCU LA DITTATURA U.E. AVANZA! Il progetto europeo nasce come un progetto intrinsecamente eversivo e questo emerge chiaramente da come la UE trema ogniqualvolta al suo interno viene esercitata la democrazia attraverso il voto popolare. Ha tremato con le elezioni francesi, quelle in Moldavia ed ultimamente con quelle in Germania, ma con la…
ARRESTATO CALIN GEORGESCU LA DITTATURA U.E. AVANZA! Il progetto europeo nasce come un progetto intrinsecamente eversivo e questo emerge chiaramente da come la UE trema ogniqualvolta al suo interno viene esercitata la democrazia attraverso il voto popolare. Ha tremato con le elezioni francesi, quelle in Moldavia ed ultimamente con quelle in Germania, ma con la Romania ha fatto un salto di qualità, anzi due. Non è bastato infatti annullare le elezioni con falsi pretesti attraverso l’utilizzo della magistratura, ma adesso procede direttamente all’arresto del candidato vincitore del primo turno elettorale del 6 dicembre scorso. Le parole di Thierry Breton sulla possibilità da parte della UE di intervenire nelle elezioni tedesche qualora non fossero andate come auspicato, non rappresentano più semplicemente una minaccia, ma disvelano un metodo intrinseco all’Unione Europea di gestire la politica interna, un vero e proprio Bignami che ricorda molto da vicino i contenuti del lavoro di Gene Sharp “Come abbattere un regime”, il manuale neoliberista sul come attuare rivoluzioni colorate e rovesciare i governi indesiderati. Ormai l’Europa sembra avere intrapreso una strada senza ritorno dove giorno dopo giorno appare sempre più evidente come quei principi di democrazia e libertà che credevamo essere fondamento della nostra società sono ormai evaporati, sempre che siano mai esistiti. Perché a questo punto credo sia legittimo chiedersi se questo sistema sociale sia degenerato o sia sempre stato così come ci appare oggi senza che noi ce ne fossimo mai accorti. A tal proposito sarebbe dunque utile osservare la genesi dei regimi, particolarmente quelli di destra, che si sono succeduti nel corso del secolo breve. Noi infatti siamo da sempre stati abituati a pensare ad esempio al fascismo come una entità politico/ideologica a sè stante, vale a dire una delle 3 ideologie del novecento insieme al liberalismo e al comunismo, come argomentato da Alexander Dugin nel suo ”La quarta teoria politica”. Tuttavia, a ben vedere, si potrebbe notare infatti come i regimi di destra del secolo scorso non siano nati indipendentemente attraverso autogenesi, ma si siano definiti quale compiuta espressione proprio del sistema politico/economico capitalista occidentale. Non deve infatti sfuggire che ancora oggi i massimi rappresentanti del neoliberismo globale uscito vincitore, facciano ancora riferimento a Milton Friedman, padre del neoliberismo e colui che definì il colpo di Stato fascista contro Allende “il miracolo Cileno”, come un genio ed un esempio da seguire. Se dunque è vero che fascismo e neoliberismo sono sinonimi, o quantomeno la stessa cosa chiamata con parole differenti, non dovrebbe dunque meravigliarci quanto oggi sta accadendo sotto i nostri occhi in Europa, dove il sistema neoliberista giunto alla propria compiutezza, crea e finanzia l’Ucraina neonazista e sovverte governi legittimamente eletti come quello romeno, esattamente come fece in Cile nel 1973. Alberto Cardinale di Ancora Italia Liguria
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