La Banca e la grande impresa sono “Funzioni di Servizio” della
Comunità ai cui cittadini spetta la proprietà della moneta.
Gli strumenti finanziari ed economici debbono servire a realizzare
il benessere della Comunità e non a soddisfare le esigenze di usura
e di profitto dei groups locali e multinazionali su cui si fonda il
potere mondialista e globalizzante. Gli Uomini e i Popoli che noi
difendiamo non sono quelli che producono e consumano merci ma
quelli che “sono” la Comunità e che se “hanno” lo hanno nella
Comunità e per la Comunità.
Il nostro progetto parte, dunque, dalla ri-costituzione dell’entità
Stato che non può realizzarsi se non sulla base delle culture
“negate”, delle specificità, delle identità comunitarie, di tutto ciò
che insomma appartiene alla dimensione etno-ecologica delle
realtà di Popolo.

